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REDDE RATIONEM SULL’ART. 1751 C.C.

 

La Corte di Giustizia Europea, con sentenza del 23 marzo 2006 n. 465-c- 04, si è espressa conformemente alla  relazione dello Avvocato Generale MADURO  * che trovate cliccando nella barra dell’ argomento relativo. La ns. Corte di Cassazione , con sentenza n. 21309, depositata il 3 ottobre 2006 ha recepito i principi fissati dalla Corte del Lussemburgo. Resta superata, con le pronunzie in questione, pertanto, l’ interpretazione che riteneva doversi considerare in astratto complessivamente sempre migliorativa la previsione indennitaria degli AA. EE.  La Corte lussemburghese prima e la ns. Cassazione, poi, hanno ritenuto infatti che ogni qualvolta,  il calcolo dell'indennità , come introdotta dalla Direttiva comunitaria 653 del 1986, recepita nel ns. ordinamento dall'art. 1751 c.c.,  sia più favorevole all'agente, debba esser applicata questa . L'esame deve esser fatto , quindi, in concreto, caso per caso. Leggete al riguardo almeno la parte finale della relazione dello Avvocato Generale. Dovrebbe esser stata posta la parola fine ad ogni diatriba al riguardo.

 

 

Leggi la relazione dell'Avvocato Generale